Presentata la seconda edizione del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato” Dal 21 agosto al 3 settembre nei teatri e nei luoghi storici delle Marche

Presso la Sala del Consiglio Comunale di Pesaro, alla presenza di
autorità politiche (Chiara Biondi, Assessore alla Cultura della Regione Marche; Daniele
Vimini, Vicesindaco e Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; Etienn Lucarelli,
Assessore al Turismo del Comune di Fano; Roberto Cioppi, Assessore al Turismo del
Comune di Urbino; Alice Lombardelli, Referente Ufficio Cultura del Comune di Urbino;
Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati; Giovanni Ciccardini,
Assessore alla Cultura del Comune di Matelica) e artistiche (Cristian Della Chiara,
Direttore Generale Rossini Opera Festival; Catia Amati, Presidente Fondazione Teatro
della Fortuna; Ilaria Narici, Direttore Scientifico Fondazione Rossini; Serena Perugini,
Dirigente Liceo Artistico Mengaroni), i sovrintendenti Saul Salucci e Rudolf Colm, col
direttore artistico Daniele Agiman e con Paolo Rosetti direttore area artistica OSR,
hanno presentato la seconda edizione del Festival Nazionale Il Belcanto ritrovato
che per il terzo anno, se si include l’edizione anteprima del 2021, si propone di
riscoprire e recuperare tutto quel patrimonio musicale di uno dei periodi
maggiormente floridi del melodramma italiano, la prima metà dell’Ottocento. In quegli
anni in Italia il pubblico riempie i teatri ed è affamato di titoli operistici sempre nuovi,
con particolare predilezione per farse, opere buffe o semiserie: si viene così a creare
una sorta di virtuosa competizione tra compositori di melodrammi, che vanno a caccia
di nuove storie e melodie da proporre sui palcoscenici della penisola. Purtroppo la
memoria della Storia ha fatto filtrare solo la punta di una piramide, in cui troviamo
Rossini, Bellini e Donizetti, consegnando all’oblio un numero incredibile di autori,
opere, arie, duetti e concertati che all’epoca ebbero grande successo: un mondo
musicale che il Festival vuole riportare alla luce, grazie ad un lavoro incessante di
ricerca e di studio.
E proprio come simbolo dello studio e della ricerca, la seconda edizione del Festival
Nazionale Il Belcanto ritrovato aprirà il sipario lunedì 21 agosto 2023 h 11.00 al
Museo Rossini di Pesaro con una conferenza della musicologa Ilaria Narici dal titolo
“Il cantiere dell’Opera: Rossini e i suoi collaboratori”, incentrata sui compositori
che hanno scritto pagine inserite nelle opere rossiniane, di cui alcune solo in tempi
recenti sono state riconosciute come “inserti esterni”: materiali talmente simili e di
assoluta qualità da essere spesso oggetto di diatribe tra musicologi e studiosi, che nel
cercare di rintracciarne la vera paternità, segno tangibile di quanto sia errato parlare
di compositori maggiori e minori.
Inevitabile, quindi, che a questi inserti di qualità sia dedicato il primo concerto lirico sinfonico “I Nostri per Rossini”, in programma a Fano presso il Teatro Politeama il 24 agosto 2023 h 21.00, giorno speciale per la storia del Teatro della Fortuna, in quel periodo chiuso per lavori di ristrutturazione: motivo in più per festeggiare il 160° anniversario dalla prima apertura della struttura al pubblico. Il concerto, diretto dal M° Riccardo Bisatti, direttore dalla carriera tanto giovane quanto luminosa, vedrà sul palco i solisti individuati dall’Accademia Rossiniana Alberto Zedda del Rossini Opera Festival, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, compagine in residenza e vera e propria organizzatrice del Festival. Verranno proposti brani inseriti nelle opere di Gioachino Rossini, ma nati dalla penna di Agolini, Carafa, Romani e… di altri compositori di identità sconosciuta, per i quali è ancora in corso un’avvincente caccia al nome! Il concerto verrà replicato ad Urbino, in Piazza Duca Federico, sabato 26 agosto h 21.00.
Se nel 2022 il Festival aveva scelto il piemontese Pietro Generali come “main
composer”, l’edizione 2023 ha eletto Luigi Ricci come compositore primus inter pares:
nato a Napoli nel 1805 da famiglia fiorentina, deve gli esordi della propria carriera di
autore di opere proprio a Generali, con cui si perfezionò ancora studente. Di Luigi Ricci
verrà proposto il melodramma giocoso in tre atti “Il birraio di Preston”, composto nel
1847 durante il soggiorno triestino e dato per la prima volta a Firenze nel Teatro della
Pergola. Anche gli interpreti dell’opera sono stati selezionati tra i migliori cantanti
dell’Accademia Rossiniana A. Zedda, mentre sul podio ci sarà il M° Daniele Agiman,
direttore artistico e principale dell’Orchestra Rossini e direttore artistico del Festival.
Regia di Daniele Piscopo, rappresentazione in programma a Pesaro venerdì 25
agosto 2023 h 20.30. A chi volesse approfondire la figura del compositore, il festival
propone in mattinata la conferenza “Luigi Ricci, profilo di un grande artista”, tenuta
dallo studioso musicologo prof. Claudio Toscani: h 11.00 del 25 agosto, presso il
Museo Rossini di Pesaro.
Dopo il successo della scorsa edizione, torna l’Ensemble di fiati dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini diretta dal M° Michele Mangani: oltre all’epoca d’oro del melodramma, la prima metà dell’Ottocento fu caratterizzata anche da una continua evoluzione tecnica degli strumenti a fiato, a cui i compositori cominciavano ad affidare parti solistiche virtuose, magari a dialogo con i cantanti sul palcoscenico, oppure in pagine dedicate esclusivamente a loro, elaborate spesso in fantasie su temi operistici che ne mettessero in luce i funambolismi. Il concerto “A Raffaello e a Gioachino”, dedicato ai due marchigiani della provincia di Pesaro e Urbino più noti al mondo (Raffaello Sanzio e Gioachino Rossini), andrà in scena in Piazza Duca Federico ad Urbino domenica 27 agosto 2023 h 21.00.
Nella seconda settimana il Festival porta in scena due progetti con solisti e pianoforte:
torna, dopo aver fatto il pieno di applausi nel 2022, il concerto dedicato agli autori
marchigiani. “Il Belcanto marchigiano” tornerà in una nuova edizione a Pesaro
presso il Teatro Sperimentale giovedì 31 agosto h 21.00: i solisti sono selezionati
dall’Accademia Lirica di Osimo, direttore artistico Vincenzo De Vivo, che conferma
la fortunata collaborazione dell’anno passato. In programma musiche di F. Basili, A.
Nini, G. Persiani, L. Rossi, N. Vaccaj.
Dedicato invece agli autori di scuola napoletana il concerto “In viaggio col Belcanto:
Napoli”, che vede aprirsi una prestigiosa collaborazione con i solisti dell’Accademia
per Cantanti Lirici del Teatro San Carlo, responsabile Ilias Tzempetonidis, docente
principale il celebre soprano Mariella Devia. Appuntamento imperdibile sabato 1
settembre 2023 h 21.00 presso il Teatro Politeama di Fano, musiche di M. Carafa, C.
Coccia, G. Mosca, L. Ricci, F. Ricci.
In un’ottica di valorizzazione del territorio marchigiano, regione con il maggior
numero di teatri storici d’Italia, i due concerti verranno proposti in replica presso
l’Orto sul Colle dell’Infinito di Recanati (MC) (Il Belcanto marchigiano, sabato 2
settembre 2023 h 19.00) e nel meraviglioso Teatro Piermarini di Matelica (MC),
opera dello stesso architetto della Scala di Milano (In viaggio col Belcanto: Napoli,
domenica 3 settembre 2023 h 18.00). Al pianoforte per entrambi i concerti siederà
Claudia Foresi, artista che collabora regolarmente con i principali Teatri e Festival
europei (Milano, Bologna, Vienna, etc).
Il progetto del Festival Nazionale Il Belcanto ritrovato, nato da un’idea del dr. Rudolf
Colm, grande appassionato e oggi sovrintendente insieme al M° Saul Salucci
(presidente e sovrintendente anche dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini), si caratterizza
per la sua coralità e la capacità di fare rete: ha ottenuto il sostegno del Ministero della
Cultura e della Regione Marche, collabora con le amministrazioni di Pesaro, Fano,
Urbino, Recanati e Matelica, riceve l’amichevole sinergia di istituzioni del calibro di
Rossini Opera Festival, Fondazione Rossini, Fondazione Teatro della Fortuna di
Fano, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Accademia del Teatro San Carlo di
Napoli, Liceo Artistico F. Mengaroni di Pesaro. A questi si aggiungono imprese
private del territorio che con il loro contributo economico rendono possibile la
realizzazione del Festival: Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, ILVA Glass
SpA e Papalini Spa, Paolo Bartorelli Gioielli Pesaro, Alice il gelato delle
meraviglie, RL Riabilita.
A coordinare il tutto, indirizzando l’iniziativa su eccellenti livelli di qualità, è
l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, prestigiosa istituzione di recente nomina
ministeriale a Istituzione Concertistico Orchestrale (prima istanza), finanziata da un
capitolo dedicato del Fondo Unico nazionale dello Spettacolo.